
La review ha raccolto 79 studi che hanno coinvolto 6.616 persone risultate positive al COVID-19, seguite e monitorate per valutarne i sintomi.
Tra gli infetti c’erano sia persone che inizialmente erano asintomatiche e che poi avevano sviluppato sintomi, sia coloro che restavano asintomatici. I ricercatori hanno scoperto che solo il 20% degli infetti non ha mai sviluppato i sintomi.
Cinque studi tra quelli analizzati, in particolare, contenevano dettagli sui contatti tra le persone e hanno fornito ai ricercatori dati sufficienti per esaminare la diffusione della malattia.
Il rapporto di rischio per la trasmissione da persone asintomatiche rispetto alle sintomatiche è di 0,35, e per le persone pre-sintomatiche rispetto alle sintomatiche è pari a 0,63.
“C’è una notevole quantitĂ di trasmissione durante la fase pre-sintomatica”, sottolinea Nicola Low, autore principale dello studio, che sottolinea come sia “importante mantenere una serie di misure di prevenzione per ridurre la trasmissione, compreso indossare le mascherine, mantenere le distanze interpersonali, ed espandere l’uso di test e tracciamento dei contatti”.
Fonte: PLoS Medicine
Linda Carroll
(Versione italiana Quotidiano SanitĂ /Popular Science)
